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La storia del Cesena Rugby

Era il 1970 quando Alessandro Missori, un rugbista romano trapiantato a Cesena, raccolse attorno a sé alcuni appassionati e fondò il primo club di rugby a Cesena.

 

Le prime esperienze della compagine cesenate, però, si conclusero in maniera poco felice: il primo campionato di serie D, disputato nel 1971 non fu brillante; nella stagione successiva la squadra arrivò nei primi posti sfiorando di un soffio la promozione; infine al termine della 1973/74 si arrivò allo scioglimento della società.

 

I 5 giocatori più giovani (Gabriele Caminati, Maurizio Severi, Luigi Sbraccia, Massimo Tappi e Maurizio Tappi), non volendo abbandonare lo sport, si trasferirono a Bologna dove rimasero fino al 1977.

Nella stagione 1978/79, stanchi di giocare in “trasferta”, tornarono a Cesena ricostituirono la società con la stessa denominazione”Cesena Rugby Club”.

 

Bisogna aspettare diversi anni per vedere i primi risultati: solo con la nomina di Maurizio Caminati a Presidente, con l’arrivo del nuovo sponsor Olidata, ma soprattutto con l’arrivo del tecnico reggiano Gian Battista Castagnetti, vengono poste le basi per un avvenire di successo. Successo che arriva alla fine del campionato 1990/91, quando la formazione bianconera, nel frattempo guidata dal tecnico modenese Schiavi, riesce a centrare la promozione in serie B.

 

L’anno successivo, con l’ottimo allenatore Alessandro Canale, i dirigenti bianconeri inserirono nel proprio organico alcuni ottimi giocatori provenienti da altre società. Certamente non si aspettavano scintille dalla nuova formazione, ma il nuovo mister spronò i ragazzi a dare il massimo e centrare l’obiettivo prefisso: salvezza a tutti i costi.

Inserito nel girone veneto il Cesena dimostra subito di non voler fare da cenerentola, mettendo in mostra un gioco impostato sul fortissimo pacchetto di mischia e sull’attenta retroguardia dei tre-quarti. Questo tipo di gioco, diverso forse da quello veneto, centrato soprattutto sulla velocità della linea arretrata, frutta ai romagnoli il primo posto.

Sono gli anni di grande successo, con la salita in serie A.

 

Il Cesena rugby mancò la promozione nella serie massima (A1), per una sola meta, che costerà la sconfitta nella finale contro il Bologna 1928.

 

Nel 1994/95 la società modifica radicalmente i propri obiettivi, per la rinuncia di alcuni sponsor, ed inserisce nella squadra molti giovani. Purtroppo la squadra per mancanza di esperienza non regge il ritmo della categoria e viene retrocessa in serie B. La società cerca di arginare la lunga agonia ma la situazione non muta e l’anno successivo la squadra retrocede in serie C1.

 

Nel 1996/97, in serie C1, la conduzione tecnica della squadra viene affidata al giocatore più rappresentativo e capitano della squadra, Dino Della Chiesa, una delle “bandiere” del rugby cesenate. La squadra ritrova la giusta mentalità e compattezza grazie alla determinazione e alla passione del proprio tecnico e, grazie anche al ritorno dello sponsor Olidata, si classifica al quarto posto, dopo un campionato duro e combattuto.

 

Nel 1997/98, nonostante l’esito negativo del campionato e la conseguente retrocessione in serie C2, la società insiste, con ragione, a lavorare nelle scuole per riorganizzare il settore giovanile e rilanciare il movimento rugbistico cesenate.

 

 

Negli anni successivi, dal 1998 al 2001, la squadra ottiene risultati alterni. Per ben due volte viene ammessa ai play-off per la promozione in serie C1 grazie al lavoro svolto con il settore giovanile.

 

Seguono anni di costante aumento dei tesserati e crescita dei tecnici e istruttori e la società può schierare tutte le squadre (Under 13, 15, 17, 19 e prima squadra in serie C).

 

Nell’anno 2004/05 arriva inaspettata, ma meritata, la conquista della serie B contro la Reno Bologna a Bologna.

Grazie a Giovanni Poggiali e ai dirigenti del Cesena Rugby, in collaborazione da 2 anni, nasce il progetto Romagna RFC e si forma la nuova società, con il titolo di B ceduto gratuitamente dal Cesena Rugby al Romagna RFC, per continuare una crescita più ampia in Romagna del rugby.

 

Grazie al progetto Romagna RFC si formano le società di Ravenna, Rimini e San Marino.

 

Dal 2005 al 2009 il Cesena Rugby non partecipa al campionato di serie C perché i suoi giocatori sono quasi tutti chiamati nella rosa del Romagna RFC (in serie B) che gioca le partite a Cesena e si allena sui campi del Cesena Rugby.

 

Vengono inaugurati i nuovi spogliatoi in Via Altiero Spinelli e le giovanili trovano il loro spazio meritato, dove svolgere l’attività.

 

Nel 2009/10 il Cesena torna a disputare il campionato di serie C e ottiene ottimi risultati; grazie anche alla tenacia dei ragazzi arriva il terzo post nel campionato Romagna/Marche, ma il merito maggiore va al nuovo dirigente Piero Montanari, che ha saputo essere un collante per la squadra, e  al bravo allenatore Jorge Edu Gutierrez.

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